Il compito dell‘intestino è talmente importante che è stato soprannominato “secondo cervello”.
Ma non finisce qui, infatti il cervello superiore e quello inferiore sono fortemente collegati.
E, pur ‘lavorando’ indipendentemente l’uno dall’altro, si aiutano a vicenda appena possono.
Proprio come due grandi amici che si sostengono a vicenda.
Questo cosa vuol dire?
Che qualsiasi emozione o stress che coinvolge il “primo cervello” influenza inevitabilmente la salute e il benessere del secondo cervello.

Ma anche il contrario, of course.
Si, “tutto molto interessante”, potresti pensare tu, ma cosa c’entra con il dimagrimento e le diete?
Pazienza, te lo spiego subito.
Segui una dieta, ma ti sembra manchi sempre qualcosa per ottenere i risultati sperati?

Prova a ‘prenderti cura’ dei batteri!
Perdere peso non è una questione facile: affrontiamo sacrifici e dobbiamo anche sopportare la fortuna di chi dimagrisce molto più rapidamente mangiando esattamente come noi.
Ma come mai questo avviene?
Sicuramente ci sono di mezzo metabolismo e predisposizione genetica, ma è tutto qui? Ovviamente NO.
Infatti per dimagrire bisogna iniziare dal cervello , in particolare dal secondo cervello , l’intestino.
Da sempre siamo abituati a pensare che a farci ingrassare sia lo squilibrio energetico, cioè il fatto che assumiamo più’ calorie di quelle che bruciamo.
Peccato pero’ che non siamo dei forni, e che alla fine tutti i regimi dietetici che si basano esclusivamente sulle restrizioni caloriche falliscano.

Questo perché non si tiene conto cel fattore intestino.
L’intestino è popolato di batteri sono proprio alcuni di questi batteri a giocare un ruolo fondamentale nell’acquisto di peso.
Un regime alimentare sbagliato può’ allevare batteri che ci fanno ingrassare, perché alcuni favoriscono la resistenza all’insulina, all’assimilazione dei grassi e rallentano il metabolismo.
Il secondo cervello
L’intestino insomma va visto come la centralina dalla quale partono i comandi che regolano gli stimoli metabolici che possono influenzare il dimagrimento o l’ingrassamento.

Se andiamo ad esaminare la flora intestinale di un soggetto sovrappeso rispetto ad un soggetto normopeso, vedremo che i batteri presenti nel primo sono molto più’ efficienti nell’estrarre le calorie che transitano nell’apparato intestinale.
Questo significa che quando il cibo raggiunge il colon, questi batteri particolarmente affamati trattengono molte calorie che vanno poi ad accumularsi a quelle già’ presenti , accrescendo cosi’ le riserve di grasso.
In pratica quel “pasto” extra andrà ad incrementare ulteriormente il nostro peso.
Squilibrio intestinale
E’ stato dimostrato che lo squilibrio intestinale non è solo la conseguenza dell’obesità ma ne è anche la causa.

A causarlo sono davvero tanti fattori: stress, mancanza di sonno, antibiotici, anticoncezionali, abitudini alimentari dannose, malattie infettive, mancanza di moto, vaccini, intolleranze alimentari, metalli pesanti, cosmetici e molto altro.
Se poi soffri di colite, stipsi, candida e cistiti ripetute, le possibilità di un’infiammazione intestinale, aumentano di molto.
Batteri amici
Se zuccheri, grassi, e carboidrati raffinati fanno prosperare i batteri “grassi”, con quelli giusti possiamo assimilare meno calorie.
E per rendere i batteri intestinali buoni serve: assumere probiotici contenenti bifidobatteri, lattobacilli e integratori di fibre solubili, che si possono trovare nell’aglio, nelle cipolle e negli asparagi.
Seguire inoltre una dieta ricca di fibre e alimenti fermentati.
Bere molta acqua e fare movimento faranno il resto, rendendo buoni e amici i batteri del nostro intestino.
Ti senti gonfia ? Occhio ai “tappi”
L’intestino pieno o gonfio schiaccia le grandi vene che portano il sangue dalle gambe verso il cuore, facendo da “tappo” alla risalita e gonfiando la pancia in maniera indecorosa.
Movimento, acqua e fibre aiuteranno .
Tra gli alimenti prediligere quindi: albicocche, alghe, avena, carciofi, ciliegie, cipolle, fichi, fragole, lattuga, melanzane, melone, pesche, pomodori, porri, prugne, uva, zucca , crusca.

I sintomi del colon infiammato
Un rapido accenno anche ai sintomi del colon infiammato
> gonfiore di pancia;
> dolori addominali
> flatulenza;
> irregolarità intestinale;
> alterata consistenza delle feci anche con presenza di muco.
A questi sintomi diretti si aggiungono anche condizioni di malessere associate come cefalee, irritabilità, stanchezza, difficoltà di concentrazione, sensazione di indigestione e mal di schiena.
Questo disturbo, vera e propria patologia, colpisce molte persone, specialmente donne e se non curato, con il tempo diventa causa di sovrappeso.

Il freddo aiuta i batteri buoni che ci fanno dimagrire
Come sicuramente sai già’, quando le temperature sono rigide il corpo brucia più grassi e aumenta il metabolismo.
Ciò che invece forse non sapevi è che questo processo, almeno in parte, dipende dai microrganismi che abitano nel nostro intestino.
In una ricerca della University of Geneva (Svizzera), è stato dimostrato che la composizione della flora intestinale cambia a seconda della temperatura esterna inducendo il corpo a bruciare grasso.
Intestino è anche il responsabile della nostra felicità.

Intestino e serotonina, la responsabile del benessere psicofisico
Le cellule che si trovano nell’intestino producono il 95% della serotonina.
La serotonina è il neurotrasmettitore del benessere: l’intestino quindi a seconda del cibo che ingeriamo, delle emozioni che proviamo, delle immagini che vediamo eccetera .. rilascia serotonina e quindi diventa il principale responsabile del nostro benessere psicofisico.
Le neuroscienze a tal proposito, parlano di una vera e propria asse pancia-testa, con il dominio della pancia, più intellettuale del cuore…
Conclusioni :
Il benessere intestinale si ripercuote sul resto del corpo e un intestino in disordine può portare non solo ansia e depressione ma sarà anche causa di sovrappeso.

Cura quindi il tuo intestino e curerai la tua bellezza e la tua felicità
Besos